L’adozione in Assemblea Legislativa del Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2025 porta con sé anche la discussione e approvazione in aula di un documento presentato dai consiglieri regionali Pd del Parmense dedicato alla Pontremolese.

“Alla Ferrovia che collega La Spezia a Parma si fa spesso riferimento nelle quasi 300 pagine del PRIT, l’atto con il quale si definiscono gli obiettivi in termini di infrastrutture e trasporti del prossimo quinquennio, adottato quest’oggi in Regione Emilia-Romagna. Le previsioni del PRIT 2025 in merito alla Pontremolese – asse TI-BRE, riguardano in via prioritaria il suo raddoppio nelle tratte che oggi risultano ancora a unico binario. Questo si configura come il primo e necessario passaggio per la realizzazione del corridoio TI-BRE ferroviario; un intervento capace di migliorare sensibilmente le condizioni di viaggio di numerosi pendolari, ma anche quello di potenziare il trasporto merci su ferro visto che alle attuali condizioni non è possibile farvi viaggiare i convogli merci di più recente tecnologia.– spiegano i consiglieri Alessandro Cardinali, Massimo Iotti e Barbara Lori, che aggiungonoLe opportunità strategiche legate agli interventi di ammodernamento della ferrovia Pontremolese coincidono con gli obiettivi generali del PRIT: maggiore sostenibilità ambientale dei trasporti su ferro, innovazione e competitività del settore logistico, aumento della fruibilità dei centri e dei comuni minori, e infine presidio importante contro lo spopolamento delle aree interne contigue la linea”.

“Quello che ora intendiamo fare, e di cui chiediamo alla Regione Emilia-Romagna di farsi carico, è di sollecitare l’attuale Governo e RFI affinché ridefiniscano e riconfermino gli impegni presi nelle precedenti programmazioni a livello governativo statale, assicurando i finanziamenti necessari all’ammodernamento dell’intera linea con il raddoppio dei binari dando priorità alla tratta di intervento Nodo di Parma-Osteriazza e la riprogettazione definitiva dell’attraversamento dell’abitato di Fornovo, con il coinvolgimento dei Parlamentari eletti nel nostro territorio. Pensiamo – conclude il consigliere Massimo Iotti, intervenuto in aula come relatore del Piano per la maggioranza – sia poi necessario che la Regione convochi al più presto, un tavolo tecnico con i Comuni interessati, le Province e gli enti pubblici coinvolti nell’attuazione degli interventi, per ridefinire la programmazione delle progettazioni e degli interventi necessari”.