“Attraverso un decreto ministeriale ad opera del Governo Gentiloni sono stati assegnati dei fondi alle Regioni destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, il risultato di un lungo percorso che ha ci ha visti tutti impegnati nella stessa direzione”. A darne notizia sono la consigliera regionale del Pd Barbara Lori insieme a Patrizia Maestri. “I fondi per la nostra Regione ammontano complessivamente a 29.365.229 ripartiti su quattro annualità: dal 2017 al 2020. Nel 2018 il Ministero concederà sia l’annualità 2017 sia l’annualità 2018 per un totale di 13.051.213 euro.”.

Fondi che la Lori e la Maestri hanno più volte sollecitato in passato, presentando, rispettivamente in Consiglio Regionale e alla Camera dei Deputati, risoluzioni e interrogazioni che ne richiedevano lo stanziamento. 

“Si tratta di un lavoro portato avanti con puntualità e attenzione dal governo Gentiloni – spiegano Lori e Maestri – Il fondo per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati è stato rifinanziato per la prima volta dopo 14 anni ed è il risultato di un’attenzione concertata fra più Istituzioni con l’aiuto delle tante famiglie e delle associazioni dei disabili della nostra provincia, ma anche di Auser che in Emilia Romagna ha promosso la campagna Ascensore è libertà”.

“Le risorse, che si aggiungeranno a quelle già stanziate dalla Regione Emilia-Romagna con un proprio Fondo regionale specifico, saranno destinate a finanziare interventi edilizi sia all’interno degli appartamenti sia nelle parti comuni dello stabile finalizzati al superamento o all’eliminazione delle barriere architettoniche che costituiscono un ostacolo ai portatori di menomazioni o di limitazioni funzionali permanenti – spiegano Lori e Maestri – Si tratta di un intervento doveroso che va ad aiutare un segmento di popolazione che necessita di attenzione e a colmare un vuoto normativo che restituisce dignità alle persone aiutandole a vivere meglio”.