“Una buona notizia per la filiera della produzione del latte biologico. Con un decreto ministeriale si è finalmente affrontato il problema della cauterizzazione dell’abbozzo corneale dei bovini: si tratta del classico argomento “per addetti ai lavori”, che però causava serie problematiche alle aziende agricole. Il decreto recepisce quanto avevo chiesto in una risoluzione depositata in Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna lo scorso giugno”. A darne notizia è la consigliera regionale Barbara Lori, capogruppo PD in Commissione Politiche Economiche.

“Prima di questo chiarimento – sottolinea la consigliera Lori – la pratica della cauterizzazione degli abbozzi corneali nei giovani animali non poteva essere praticata sistematicamente nei bovini allevati con metodo biologico. Alcune operazioni potevano essere autorizzate caso per caso e non per interi allevamenti, determinando così una grave promiscuità nella mandria, che veniva così ad essere composta da animali con e senza corna. Con il nuovo decreto le deroghe potranno finalmente essere richieste “per allevamento” e non per singolo capo, favorendo l’uniformità della mandria ed evitando problematiche di gestione di stalla e di sicurezza agli allevatori del settore biologico”.

“In Emilia-Romagna la problematica coinvolge oltre 450 allevamenti bovini. In 160 allevamenti, molti dei quali situati nella provincia di Parma, si produce latte biologico destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano biologico. Si tratta di un settore che conferma anche nel periodo 2015-2017 un trend in rilevante incremento e con aziende spesso dislocate in territori disagiati come quelli montani che necessitano di particolare attenzione. Nella mia risoluzione di gennaio – conclude Barbara Lori – avevo chiesto alla Giunta regionale di attivarsi sul governo per questo chiarimento. Ringrazio la Regione per quanto fatto: il decreto va incontro ad un problema molto sentito nei nostri territori”.