In occasione della Giornata internazionale della Donna, la Regione ha tracciato il bilancio sul Fondo per l’imprenditoria: nel 2021 sono state 107 le imprese “in rosa” che hanno potuto usufruire di finanziamenti a fondo perduto per consolidare la propria attività, grazie alla dotazione da 1,7 milioni di euro. Azioni concrete in un mercato del lavoro in cui le donne possono affermarsi e contribuire alla crescita economica e sociale. E’ un fondo inedito che abbiamo fortemente voluto e siamo fieri che sia una delle misure previste nella nuova programmazione del Fondo europeo Fesr. Ma non ci fermiamo e voglio ribadire l’impegno della Regione Emilia-Romagna per sostenere le donne in un mercato del lavoro che ancora troppo spesso le penalizza.

I dati del fondo

Nel 2021 il Fondo ha permesso di finanziare 107 domande così ripartite a livello provinciale: Piacenza 17, Parma 12, Reggio Emilia 5, Modena 12, Bologna 14, Forlì-Cesena 11, Ravenna 19, Rimini 7, Ferrara 10.

Molto diversificata la partecipazione. Non solo attività commerciali, o del settore della ristorazione e della ricettività, ma anche piccole imprese artigianali, laboratori di ricerca scientifica e di analisi chimiche. Tra i settori rappresentati anche quelli della moda e del design, ma anche di consulenza imprenditoriale e gestionale. Alcuni progetti erano legati all’apertura di nuove attività (e quindi acquisto di arredi, attrezzature, materiale, ma anche promozione), altri al consolidamento di attività già avviate (ampliamento dei locali, innovazione tecnologica e comunicativa, ristrutturazioni).