Parma, 23 gennaio – È dedicata a progetti di ristrutturazione e di riqualificazione che guardano al futuro, ma anche a iniziative per continuare a far memoria del passato, la visita di questa mattina del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Insieme a lui non poteva mancare l’assessore alla Programmazione territoriale Barbara Lori.  Prima tappa al Centro di cultura ambientale della riserva Parma Morta, nel Comune di Sorbolo Mezzani per un sopralluogo al primo acquario in regione di pesci d’acqua dolce del fiume Po. Il progetto di riqualificazione e ristrutturazione dell’area – realizzato dal Comune in collaborazione con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – ha ottenuto 550mila euro di finanziamenti regionali e sarà inaugurato nell’estate 2021. E poi, in vista della Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio, dedicata alle vittime della Shoah, l’iniziativa Pietre d’inciampo – ideata dell’artista tedesco Gunter Demnigper depositare nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee una  memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti –  con la messa in posa di tre pietre nel Comune di Sorbolo Mezzani intitolate al partigiano Giacomo Fontanili e ai fratelli di religione ebraica Natan e Avram Baruch. Dalle pietre per ricordare le lezioni del passato a quelle per costruire il futuro. La visita è poi proseguita nell’area dove sorgerà il nuovo Campus scolastico-sportivo di Sorbolo. Il progetto, proposto dalla Scuola Secondaria di 1^ grado Leonardo da Vinci, è stato uno dei cinque emiliano-romagnoli selezionati dalla Regione per il bando Scuole innovative e beneficiario di risorse nazionali per circa 6 milioni di euro. Si tratta di un’opera sperimentale dal punto di vista architettonico e didattico che, oltre alle scuole medie e agli impianti sportivi, includerà anche le elementari, la mensa e l’auditorium. A seguire, il sindaco Cesari ha condotto la delegazione regionale, guidata dal governatore, nel quartiere coinvolto nell’operazione Aemilia contro la ‘ndrangheta per illustrargli le idee di recupero e riqualificazione dei cinque immobili confiscati alla criminalità organizzata e assegnati temporaneamente al Comune parmense, nell’ambito del progetto Spazi per ricominciare, promosso dall’ Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La mattinata si è poi conclusa con l’inaugurazione del municipio di Medesano, altro Comune del Parmense – alla presenza del sindaco Michele Giovanelli – dopo circa un anno di lavori di miglioramento sismico alla struttura finanziati con 430mila euro di risorse regionali.