Interrogazione

Premesso che

Ricorre quest’anno il novecentenario della morte di Matilde di Canossa, donna che -in un’epoca in cui alle donne non era riconosciuto alcun ruolo pubblico- si impose come figura di primo piano del Medioevo emiliano e non solo, giungendo a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato della Chiesa.

Mediatrice tra impero e papato, convinta sostenitrice della Riforma della Chiesa, donna europea per orizzonti e cultura, la sua lungimirante azione politica la portò ad essere signora di un territorio che andava dal Lago di Garda a quello di Bolsena, con un dominio che comprendeva le contee di Reggio, Modena, Mantova e parte di quelle di Brescia, Verona, Cremona, Parma, Bologna, Ferrara, Rovigo e tutta la marca di Toscana, con parte dell’Umbria e dell’alto Lazio.

Sottolineato che

Già con l.r.44 del 1989 (Promozione e valorizzazione delle zone matildiche dell’Emilia-Romagna) la Regione ha improntato strumenti per la valorizzazione delle località matildiche, mediante la tutela, la conservazione e il recupero di beni monumentali e ambientali e mediante attività di carattere culturale e di promozione turistica.

Ancora nella scorsa Legislatura, la con Risoluzione n°702, approvata nel dicembre 2010, l’Assemblea impegnava la Giunta ad avviare, in collaborazione con gli Enti Locali, una serie di azioni di valorizzazione e promozione dei territori in vista del IX Centenario della morte.

Sono quasi novanta tra Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto i soggetti (Enti locali e Enti ecclesiastici, pubblici e privati, istituzioni culturali e Associazioni) che hanno aderito a un protocollo per le celebrazioni del IX Centenario della morte di Matilde di Canossa.

In Parlamento, in occasione del IX centenario, sono stati depositati due disegni di legge per la valorizzazione dei territori matildici, mentre l’Università di Bologna ha avviato una serie di iniziative culturali in preparazione dell’evento.

Evidenziato che

La ricorrenza, se adeguatamente sostenuta, rappresenta non solo un importante momento di approfondimento storico-culturale, ma anche una grande opportunità di valorizzazione turistica dei territori interessati, che già da alcuni anni hanno avviato una serie di interventi conservativi su diverse strutture storiche o opere d’arte oggi visitabili dal pubblico, potendo contare anche sui finanziamenti erogati dalla Regione ai sensi della normativa sul turismo e tramite i fondi strutturali UE dell’Obiettivo5.

L’evento inoltre può instaurare proficue sinergie con expo, attingendo così ad un amplissimo bacino d’utenza.

Si interroga la Giunta per sapere

  • Cosa sia stato fatto e cosa si intenda fare per sponsorizzare e valorizzare la ricorrenza matildica sia dal punto di vista storico-culturale che turistico.
  • Se la regione Emilia-Romagna abbia sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra enti locali, enti ecclesiastici, istituzioni culturali e altri soggetti in vista delle celebrazioni del nono centenario della morte di Matilde di Canossa, già sottoscritto dalle Regioni Toscana e Lombardia.
  • Se esistano o si intendano avviare Intese ed Accordi che, coinvolgendo gli Enti Locali interessati, mirino a sfruttare il richiamo dell’Expo 2015.
  • Se siano previsti finanziamenti specifici per le iniziative di promozione turistica e culturale promosse dagli Enti Locali e dalle Associazioni locali.
  • Se sia stato dato corso all’istituzione dei due elenchi introdotti dalla recente modifica all’art. 13 della l.r.7/98, utili al coinvolgimento dell’associazionismo storico-culturale che ruota intorno alla figura di Matilde di Canossa.

Luciana Serri

Paolo Calvano

Silvia Prodi

Alessandro Cardinal

Roberta Mori

Stefano Caliandro

Marchetti Francesca

Manuela Rontini

Barbara Lori

Luca Sabattini

Marcella Zappaterra

Massimo Boschini

Roberto Poli

Antonio Mumolo

Massimo Iotti

Ottavia Soncini

Gian Luigi Molinari