Parma, 10 luglio 2017, pari opportunità: è intesa tra Sissa Trecasali e Regione, firmato stamattina il Protocollo contro le discriminazioni di genere. E’ il primo Comune del Parmense a siglare l’intesa.

Per solennizzare l’occasione erano presenti anche il Delegato per le Pari Opportunità della Provincia di Parma Paolo Bianchi, la Consigliera di Parità provinciale Mariantonietta Calasso, i parlamentari on. Giuseppe Romanini e sen. Giorgio Pagliari, la consigliera Regionale Barbara Lori, l’Assessore Pari opportunità di Sissa Trecasali Tiziana Tridente oltre ad alcuni amministratori del territorio.

“Questa firma fa seguito a numerose altre attività del Comune di Sissa Trecasali – ha spiegato Bernardi – che vanno dalla doverosa protezione delle nostre concittadine vittime di violenza domestica, in collaborazione col Centro Antiviolenza, ad attività di promozione della parità di genere. Tra queste: l’intitolazione di vie e luoghi pubblici a donne della nostra nazione che si sono distinte, e il sostegno all’attività sportiva delle ragazze, in collaborazione con la scuola di calcio Bassa Parmense, che ha creato una squadra di calcio femminile. Nel prossimo futuro l’impegno a creare la Commissione permanente per le Pari opportunità, il Bilancio di genere e l’inserimento nello Statuto degli adempimenti derivanti da questo Protocollo.”

“La firma di oggi dimostra la consapevolezza di una Comunità locale che vuole dare un esempio e un segnale forte oltre il proprio territorio – dichiara la presidente della Commissione regionale Parità e Diritti delle Persone Roberta Mori – Sostenere la soggettività e l’autodeterminazione delle donne come elemento di progresso della società, fare la propria parte sul territorio per prevenire e contrastare tutte le discriminazioni e le violenze, è infatti un compito molto concreto e complesso quanto doveroso. Ringraziamo Sissa Trecasali e la Provincia che ci ospita, e tutte le Comunità dell’Emilia-Romagna che stanno cogliendo gli obiettivi, ma anche gli strumenti e le risorse, attivati dalla Legge quadro regionale 6/2014.”