La commissione Politiche economiche, con la presidente Luciana Serri, ha fatto visita, su invito dell’azienda, al training center del Gruppo Philip Morris International, lo stabilimento pilota di Zola Predosa, alle porte di Bologna, nel quale, dall’ottobre scorso, è stata avviata la realizzazione di prodotti innovativi del tabacco ad alto contenuto tecnologico. La produzione su scala industriale entrerà a regime entro il 2016 nello stabilimento di Crespellano, sempre nel bolognese, attualmente in fase di costruzione.

La rappresentanza istituzionale – ai membri della Commissione, infatti, si sono aggiunti, visto l’interesse per l’iniziativa, anche consiglieri esterni – era guidata, oltre che dalla presidente, dai vicepresidenti Mirco Bagnari (Pd) e Gabriele Delmonte (Ln) ed è stata ricevuta da Paula Baudino, responsabile Relazioni esterne a Bologna del Gruppo Philip Morris, che ha illustrato le attività dell’azienda e accompagnato i consiglieri nella vista guidata allo stabilimento. Erano quindi presenti anche i consiglieri regionali Gianni Bessi, Stefano Caliandro, Barbara Lori, Francesca Marchetti, Lia Montalti, Antonio Mumolo, Nadia Rossi, Luca Sabattini, del PD.

Prima della presentazione aziendale, Serri ha ringraziato “per l’opportunità concessa ai consiglieri regionali di toccare con mano una nuova realtà produttiva importante non solo in termini di investimenti nel territorio e di opportunità di occupazione qualificata, ma anche per l’elevato contenuto di ricerca e innovazione, elementi strategici per lo sviluppo competitivo dell’economia bolognese, con ricadute positive sull’intera regione”.

Baudino ha ricordato che “il Gruppo Philip Morris ha avviato un investimento di circa 500 milioni di euro nel bolognese, tra Zola Predosa e Crespellano”, e che “la capacità occupazionale dei due stabilimenti potrà raggiungere fino a 600 unità”. Tale investimento, ha sottolineato, “rafforza la presenza del Gruppo in Italia e, in particolare, nell’area di Bologna, che da cinquant’anni ospita, proprio a Zola Predosa, Intertaba Spa, un centro di eccellenza mondiale”. Parte fondamentale del nuovo investimento, ha proseguito la responsabile Relazioni esterne, “è costituito proprio dal training center, centro di eccellenza del Gruppo per la validazione dei processi produttivi, la condivisione dell’expertise e la formazione del personale, che ha supportato i primi lanci di mercato, a Milano e in Giappone, dei nuovi prodotti del tabacco a potenziale rischio ridotto”. La dirigente, infine, ha richiamato l’attenzione anche “sull’impegno sociale dell’azienda, che si articola su quattro aree di intervento – accesso all’istruzione, opportunità economiche, emancipazione femminile e interventi in caso di calamità (come nel caso degli interventi per la ricostruzione post-sisma in Emilia) – e sull’accordo con la Guardia di Finanza per il contrasto al commercio illecito, al contrabbando e alla contraffazione”.