<È stato un percorso lungo e molto atteso, per cui mi sono impegnata insieme ai sindaci del teritorio, ma sono soddisfatta del risultato ottenuto>. Ecco il commento a caldo dell’assessora regionale a Montagna, parchi e forestazione, Barbara Lori. <Sì tratta di un tema cruciale per il Parmense: le criticità sulla SP 665 R “Massese”, unico asse di penetrazione e di collegamento tra la pianura e l’Appennino Parma Est, sono sotto gli occhi di tutti. Ecco perché fin dal 2018, all’epoca consigliera, avevo chiesto un intervento della Giunta tramite un’interrogazione. Ed in seguito sollecitato l’interessamento anche dell’allora Ministra Paola De Micheli>.
<L’infrastruttura per circa 80 km, costituisce il principale collegamento nord-sud dal capoluogo di Parma sino al Passo del Lagastrello, collegando la pianura a zone di produzione tipiche oltre che ad aree strategiche sul piano ambientale, culturale, turistico, – spiega Lori –. La gestione della strada Massese ha sempre giocato un ruolo determinante tra Regione Emilia-Romagna e Toscana. Purtroppo a seguito dei dissesti idrogeologici degli ultimi anni e dell’espansione urbana dei centri del fondo valle, la strada, anche a seguito delle difficoltà economiche e operative delle province, ha peggiorato drasticamente la propria percorribilità, sia riguardo la tenuta del fondo, sia per quanto attiene la sicurezza. Ecco perchè questo passaggio ad Anas era necessario: auspichiamo ora un intervento sulla “Massese” proprio per migliorare la qualità della vita e l’accessibilità ai cittadini, sottoponendo la strada ad una efficiente manutenzione.
Oltre a questo, il passaggio ad Anas di importanti assi stradali, consentirà di avviare la progettazione del nuovo ponte sul Po a Colorno, altro intervento strategico fortemente atteso>.