“Arrivano altri fondi dalla Regione per abbattere le barriere architettoniche anche nella nostra Provincia”. A dirlo è la consigliera regionale del Pd Barbara Lori, che aggiunge: “Si tratta di un contributo che va ad aggiungersi a quello già previsto dal Piano casa, per un totale di 2 milioni di euro per il territorio regionale”.

Il Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato istituito dalla Regione tramite legge (la 24 del 2001), proprio a fronte del mancato rifinanziamento del Fondo nazionale, previsto dalla legge 13/1989, e con l’obiettivo di dare risposta alle numerose domande per l’eliminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

“Nel parmense sono state accolte 38 domande – aggiunge la consigliera Lori – E’ un passo in avanti di civiltà su una questione troppo spesso sottovalutata e di cui manca ancora una vera cultura collettiva. La Regione Emilia-Romagna conferma di essere particolarmente attenta alle problematiche sociali riguardanti le disabilità e la più ampia fruibilità per il miglioramento generale della qualità urbana. Affinché si prosegua con determinazione su questa strada, ho presentato insieme alla collega Ottavia Soncini una Risoluzione che verrà discussa nel corso della prossima seduta di Assemblea Legislativa ”.

Le domande di contributo raccolte dai Comuni sono state 468, per un fabbisogno di poco superiore ai 2 milioni di euro che l’ulteriore stanziamento approvato in Giunta consente di coprire. Nell’ambito delle graduatorie si formano due categorie di invalidità, “totali” e “parziali”, e le domande vengono collocate in ordine crescente del valore Isee del nucleo famigliare di appartenenza dell’invalido che richiede il contributo.

Ufficio stampa Gruppo PD

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