Con il riordino delle competenze regionali e provinciali, la materia passa all’agricoltura. In autunno le prime sessioni d’esame. Per tutti gli interessati alla raccolta del prezioso fungo, le informazioni in merito sono passate dalla competenza della Direzione regionale Ambiente a quella dell’Agricoltura a seguito dell’approvazione della legge regionale 13/2015 sul riordino istituzionale.

Sul sito della Regione al link http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/tartufi sono disponibili le informazioni relative ai principali argomenti d’interesse per i tartufai sia d’interesse dell’intera regione, sia dei singoli territori locali.

In particolare occorre segnalare che sono necessarie modifiche al testo dell’attuale legge regionale 24/1991 che disciplina la raccolta dei tartufi, e che pertanto la consueta sessione primaverile di esami  per il rilascio dell’autorizzazione alla raccolta non avrà luogo e sarà spostata all’autunno.

Sempre nelle pagine dedicate sono disponibili le informazioni necessarie per ottenere il rinnovo del tesserino che autorizza alla raccolta dei tartufi e l’indicazione delle modalità di pagamento della relativa tassa regionale. Altre informazioni riguardano le tartufaie coltivate e quelle controllate e le indicazioni sulle piante micorizzate. Completano le indicazioni per gli appassionati del settore i nominativi dei referenti a cui rivolgersi per ogni informazione, la normativa e modulistica, le pubblicazioni e i link utili in materia.