Via libera in Assemblea legislativa al progetto di legge della maggioranza: contributo fino a un massimo di 400 euro al mese per un anno; potrà essere richiesto da nuclei famigliari, anche unipersonali, con ISEE pari o inferiore a 3.000 euro, purché si accetti di partecipare a progetti di impegno sociale o di inserimento lavorativo. Per il RES la Giunta regionale ha stanziato 35 milioni di euro, che si aggiungo ai 37 milioni che lo Stato ha erogato all’Emilia-Romagna per il Sostegno all’inclusione attiva (Sia). Potrebbe interessare 80 mila persone, corrispondenti a circa 35 mila nuclei familiari residenti in regione in condizione di grave povertà. Famiglie composte soprattutto da giovani coppie con tre o più figli a carico, single, anziani con bassissimo reddito.