Per la consigliera democratica serve “garantire continuità lavorativa, per salvaguardare lavoratori e semina 2017”
L’impresa, sorta nel 1987, negli ultimi due anni è entrata in seria crisi di liquidità arrivando a presentare richiesta di concordato, depositata al tribunale di Parma. “Co.Pad.Or. ha pagato due investimenti non andati a buon fine- ricorda Lori- ma ha cercato in tutti i modi di sanare i problemi. Abbiamo presentato l’interrogazione lo scorso 2 febbraio e sappiamo che l’assessorato si è attivato. Serve però garantire la continuità produttiva e rassicurare i lavoratori a rischio”. Co.Pad.Or. conta infatti 120 dipendenti strutturati e oltre 450 stagionali che lavorano anche per lunghi periodi.
“Con i sindacati abbiamo attivato un tavolo in Regione- spiega Caselli- e abbiamo chiesto la collaborazione del governo per la redazioni di piani operativi. Non solo: siamo in contatto anche con i commissari che gestiscono l’azienda e il tribunale. Certo, l’agricoltura impone tempistiche non derogabili per cui dobbiamo intervenire velocemente”.