Se il pane è da sempre uno degli alimenti centrali della cultura alimentare italiana, quello che oggi è cambiato rispetto al passato è la possibilità per il consumatore di scegliere fra una variegata offerta di prodotti, artigianali o industriali, profondamente diversi nei metodi di produzione e di conservazione; si può scegliere fra prodotto fresco o surgelato e cotto, fra prodotti lavorati e venduti in giornata od altri con lunghi tempi di conservazione. Varietà di scelta che diviene tale solo quando il consumatore conosce le differenze fra le alternative proposte. Ma oggi un panorama legislativo incerto non consente al consumatore una scelta consapevole ed informata.

Questa è la consapevolezza di fondo del Progetto di Legge che intende regolare la produzione artigianale, la vendita e la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno, presentato oggi dal Gruppo Pd in Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Al tavolo dei relatori erano presenti la prima firmataria del progetto di legge Barbara Lori e il presidente del Gruppo Pd Stefano Caliandro, insieme alle associazioni maggiormente rappresentative del settore.

“Cuore del progetto è da un lato la definizione di nuovi strumenti per fornire una corretta informazione al consumatore che deve essere messo nelle condizioni di per poter distinguere in modo preciso e corretto i vari prodotti sul mercato e la tutela della professionalità artigiana dall’altro – spiega la consigliera regionale Barbara Lori, che da tempo porta avanti il dialogo con le associazione del settore maggiormente rappresentative per raccogliere suggerimenti e proposte – C’è poi stato un lavoro di sistemazione delle norme per garantire una competenza professionale specifica, in particolare alla figura del responsabile dell’attività produttiva a garanzia del rispetto delle regole di buona pratica professionale, l’utilizzo di materie prime in conformità alle norme vigenti, l’osservanza delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la qualità del prodotto finito. Al responsabile sono richieste esperienze di pratica e di formazione secondo le modalità che verranno definite dalla giunta regionale in base alle indicazioni fornite dall’articolo in esame. Ancora, oltre a precise norme che definiscono le caratteristiche di ‘forno regionale artigianale’, l’individuazione della ‘giornata del pane e dei prodotti da forno’ che potrà essere una ulteriore occasione di informazione e valorizzazione delle produzioni artigianali.”

“Questo progetto di legge mette in ordine una legislazione che ad oggi era ancora imprecisa e potrà consentire a tutti noi di mangiare in modo più consapevole e informato. L’Emilia-Romagna è una terra di eccellenze alimentari e di grandi maestri che hanno saputo elevare il proprio prodotto artigianale a un vero e proprio tratto caratterizzante del territorio in cui viene fatto. Siamo ormai assuefatti ad uno stile di vita frenetico, tendiamo a pensare che mangiare bene sia una cosa difficile, tralasciando la giusta attenzione che dovremmo prestare al cibo per noi e le nostre famiglie. Conoscere il prodotto che mangiamo è il presupposto fondamentale per dare al consumatore la piena libertà di scegliere cosa mangiare – spiega il capogruppo del Pd Stefano Caliandro – La strada dell’informazione alimentare per raggiungere il benessere personale è ancora lunga e tortuosa, ma noi con questo progetto di legge intendiamo farle fare un passo in avanti.”