Nell’occasione del convegno “Dati per contare, statistiche e indicatori di genere per un Pnrr equo”, coorganizzato dall’Assessorato Pari Opportunità e da Period Think Tank , la Regione Emilia-Romagna ha aperto un’importante riflessione sulla misurazione dell’impatto di genere del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo era quello di confrontarsi ed elaborare le proposte per indicatori condivisi e linee guida nazionali. Sono intervenuta insieme alle colleghe Elly Schlein e Paola Salomoni
Questa Regione è stata pioniera nel bilancio di genere, a partire dalle linee guida che abbiamo predisposto per sostenere gli Enti locali in quello che non è un semplice processo di raccolta dati, ma uno strumento necessario per assumere decisioni politiche orientate al rispetto di genere. Abbiamo anche introdotto la valutazione ex-ante dell’impatto di genere sui progetti di legge regionali, per attivare uno strumento che permetta di comprendere in anticipo gli effetti che producono i nostri provvedimenti e migliorarne la qualità e l’efficacia sul piano dell’effettiva eguaglianza tra donne e uomini. In questo contesto è più che mai importante agire in rete tra Regioni, Enti locali, istituzioni, Istat e tutte le realtà impegnate a vario titolo per fare in modo che dai numeri si arrivi alle azioni concrete, a una realtà di cambiamento che ormai riteniamo essenziale.
Ph. di Michele Lapini