Un aiuto concreto per ricominciare, riprendendo in mano la propria vita.

La Regione Emilia-Romagna rilancia il Reddito di Libertà, la misura rivolta alle donne vittime di violenza che prevede l’erogazione di un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno. E lo fa con un impegno forte: 1,3 milioni di euro per il 2022, stanziamento regionale che integra in modo significativo i 200mila euro stanziati dallo Stato, portando le risorse già disponibili a 1,5 milioni di euro.

E sono in arrivo ulteriori finanziamenti. Nelle prossime settimane, infatti, verrà assegnata all’Emilia-Romagna un’ulteriore tranche di risorse statali pari a 667 mila euro, che permetterà di superare i 2 milioni di euro. Un plafond tale da dare risposte a una platea importante di donne.

“Abbiamo mantenuto l’impegno per il Reddito di Libertà, la misura di sostegno per le donne vittime di violenza che intraprendono percorsi di autonomia, portando a oltre 2milioni di euro il plafond complessivo – commenta l’assessora Barbara Lori – Così nella nostra Regione Emilia-Romagna saranno accolte tutte le domande. Una misura attesa e concreta che segna un’importante passo avanti per ricominciare e prendere in mano la propria vita”.