Gli alberi monumentali sono organismi viventi che possiedono un eccezionale valore biologico, testimoni di epoche lontane nel tempo e giganti della natura nei quali l’indiscutibile valore naturalistico si salda anche con quello storico e culturale. L’Elenco regionale degli alberi monumentali conta circa 600 tutele, tra alberi singoli, in filare o in gruppo, mentre sono 102 gli Alberi Monumentali d’Italia inseriti nell’Elenco nazionale. È un patrimonio straordinario, ma anche fragile e delicato che ha bisogno di essere salvaguardato e tutelato nella sua integrità. Per questo la Regione ha chiamato a convegno i massimi esperti per illustrare gli strumenti a tutela a disposizione delle pubbliche amministrazioni e dei professionisti del settore, ma non solo. E’ stata anche l’occasione per semplici appassionati di scoprire questo patrimonio. Teatro del convegno sono stati la la Corte di Giarola (Collecchio – Parma) ed i Boschi di Carrega (Sala Baganza – Parma) 

Tra i primi obiettivi vi è, infatti, la corretta gestione di questi esemplari in quanto gli alberi monumentali sono prima di tutto degli individui unici e peculiari che si trovano spesso a vivere in un equilibrio delicatissimo con l’ambiente circostante e che, quindi, hanno bisogno di essere seguiti e accompagnati nel loro naturale processo evolutivo comprendendo bene le loro esigenze ed i loro fabbisogni.

La giornata aveva l’obiettivo di far conoscere le regole per la tutela degli alberi monumentali e la loro corretta gestione sia alla cittadinanza, ma anche ai tecnici pubblici e privati che, a vario titolo, se ne occupano. Al pomeriggio via al viaggio tra questi giganti verdi per toccare con mano (e funi) i metodi e i consigli  degli qualificati (tree climber), in azione sugli alberi monumentali situati presso il vicino Parco regionale dei Boschi di Carrega a Sala Baganza (Parma).