L’Emilia-Romagna rafforzare l’impegno nella lotta al gioco d’azzardo attraverso il Piano d’azione contro la ludopatia 2022-2024: la Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha approvato la ripartizione delle risorse alle Aziende sanitarie del territorio, da Piacenza a Rimini, per l’attuazione di iniziative di sensibilizzazione, prevenzione, formazione e assistenza, pari a oltre 3,2 milioni di euro. Più di 10 milioni di euro considerando gli ultimi 3 anni.

Un Piano d’azione che ha dato risultati importanti: negli ultimi 10 anni, dall’entrata in vigore della legge a novembre 2023, data dell’ultima rilevazione, in Emilia-Romagna sono diminuite del 45,2% le attività con gioco d’azzardo situate a meno di 500 metri da luoghi sensibili; si tratta, ad esempio, di scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori.

 “Nel 2022 in Emilia-Romagna sono stati spesi 8 miliardi e 904 milioni di euro al gioco d’azzardo, con una spesa pro-capite di 2000 euro l’anno – ha dichiarato Barbara Lori. Dietro a questa cifra gigantesca si nascondono storie di difficoltà, di disagio o in taluni casi drammatiche. Come Regione vogliamo continuare a lottare contro questo fenomeno che distrugge tante, troppe famiglie. La legge regionale contro il gioco d’azzardo ha introdotto vincoli e restrizioni, ha ampliato l’elenco dei luoghi nei pressi dei quali vietare queste attività, includendo biblioteche, teatri o cinemaaree verdi o spazi pubblici all’aperto, circoli, associazioni, centri sociali, o spazi educativi. Inoltre, sosteniamo le Aziende sanitarie, i Comuni e le associazioni, per informare e sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze della ludopatia, anche a livello di salute e benessere. Inoltre sosteniamo percorsi familiarisportelli d’ascolto, laboratori nelle classi, attività di formazione per genitori e docenti, gruppi terapeutici e di mutuo aiuto. C’è ancora tanta strada da fare ma siamo sulla giusta direzione”.